Yellow River Lighting Dal 1999, produzione di illuminazione professionale concentrandosi sulla luce della testa in movimento e la luce a LED!
In parole povere, i tabù sono persone, cose o comportamenti che la gente comune deve evitare. Nel caso dell'integrazione internazionale, in Cina ci sono sempre più imprese finanziate dall'estero. Quando si organizzano riunioni o eventi annuali per tali imprese, è necessario prestare attenzione ai tabù generati dalle differenze culturali dei vari paesi. Paesi e regioni diverse hanno background culturali, credenze religiose, costumi, concetti morali e stili di vita diversi, quindi hanno anche i propri schemi preferiti o tabù e le relative normative. Solo quando il design della bellezza della danza si adatta a questi, è possibile ottenere l'approvazione della popolazione locale.
I tabù presentano anche le seguenti caratteristiche: I tabù sono politici: quando si collabora con imprese finanziate dall'estero, la progettazione delle scenografie dovrebbe prestare attenzione anche alla politica. Molti tabù nascono da diverse motivazioni e posizioni politiche; i tabù sono nazionali: durante la progettazione, dovremmo considerare la nazionalità dell'altra parte. Quali sono i tabù di questa nazione? I tabù sono religiosi: molti tabù sono dovuti a motivi religiosi. Cristianesimo, Buddismo e Islam hanno ciascuno i propri tabù; i tabù sono regionali: lo stesso paese non ha necessariamente gli stessi tabù e regioni diverse hanno tabù diversi; i tabù sono tradizionali: gruppi etnici diversi hanno tabù diversi. Durante gli scambi culturali, si dovrebbe prestare attenzione ai tabù dell'altra parte; i tabù sono contrattuali: per quanto riguarda gli scenografi, dovrebbero sempre prestare attenzione ai cambiamenti dei tabù. 1 Tabù numerico. Ad esempio, i numeri "4" e "9" sono tabù in Giappone. Pertanto, l'assemblea annuale delle aziende giapponesi non può utilizzare il "4" come unità, come 4 lightbox e 4 filmati di scenografia. I clienti non saranno i benvenuti (inserisci, personalmente non organizzo assemblee annuali di aziende giapponesi); europei e americani hanno un tabù per il "13", un riconoscimento relativamente comune.
2 Tabù di segni e motivi I tabù di segni e motivi sono solitamente suddivisi in tabù di caratteri, animali, piante e figure geometriche: I paesi arabi proibiscono l'uso di motivi a stella esagonale. Poiché la stella a sei punte è simile al motivo della bandiera israeliana, i paesi arabi sono molto disgustati e tabù per tutto ciò che presenta il motivo a stella a sei punte. Nei paesi che credono nell'Islam, maiali o motivi simili a maiali, come orsi e panda, sono proibiti nei templi.
La Gran Bretagna non ama i grandi ritratti. Evita anche di usare elefanti e capre, ma apprezza i gatti bianchi; come i francesi, anche la Gran Bretagna considera i pavoni uccelli malvagi e i cavalli un simbolo di coraggio. I motivi viola sono vietati in Brasile perché il viola viene utilizzato per i funerali.
L'Arabia Saudita ha un'avversione per oggetti con immagini di bottiglie di vino, chiese e croci. In Germania, i simboli che ricordano svastiche e svastiche sono vietati. In Libia, alle aziende è vietato utilizzare motivi raffiguranti maiali, così come motivi femminili.
I francesi considerano i cavalli un simbolo di coraggio; evitano noci, vanghe e crisantemi. I pavoni sono considerati uccelli malvagi, mentre gru e tartarughe sono tabù. Gli svizzeri hanno un tabù contro i gufi.
Inoltre, a parte i belgi che considerano i gatti un simbolo di cattivo auspicio, la maggior parte degli europei preferisce i gatti neri. Inoltre, il triangolo è considerato un segnale di avvertimento a livello internazionale, quindi il classico schema triangolare generalmente non compare. Ad esempio, il pavone, la vera fenice venerata dai cinesi, è considerato un simbolo di "sensualità" in India.
3 Tabù sui colori. Diverse nazionalità hanno diversi tabù sui colori a causa delle loro diverse usanze e credenze religiose. "Fai come i Romani" e "Cambia come i Romani": la scenografia deve anche considerare i gusti e le avversioni dei colori nei diversi paesi o gruppi etnici, in modo da evitare inutili scappatoie. Quando si progettano le attività di tali imprese finanziate dall'estero, i colori appropriati dovrebbero essere selezionati in base alle usanze di tutti i paesi del mondo.
Diversi paesi hanno diverse opinioni sui colori. Il Giappone evita il verde e preferisce il rosso, gli americani amano i colori vivaci ed evitano di usare il viola; i musulmani odiano in particolare il giallo, perché simboleggia la morte, come il verde, e pensano che possa scacciare le malattie; i brasiliani pensano che il viola sia triste e il marrone scuro. È un presagio infausto ed è estremamente disgustoso: i francesi considerano i colori vivaci nobili e popolari; gli svizzeri considerano il nero il colore del lutto, ma amano il rosso, il grigio, il blu e il verde; gli olandesi considerano l'arancione un colore vivace, arancione e blu. I colori rappresentano i colori del paese. I danesi considerano il rosso, il bianco e il blu colori di buon auspicio.
Gli italiani considerano il viola un colore negativo, preferiscono usare colori chiari per abbigliamento, cosmetici e confezioni di lusso, e prediligono colori vivaci per cibo e giocattoli. Gli egiziani considerano il blu un diavolo e amano il verde; gli indiani amano il rosso; austriaci e turchi amano il verde, mentre francesi, belgi e bulgari odiano il verde. I mongoli odiano il nero.